domenica 3 marzo 2013

Nell'assoluto silenzio dei media


La parola “scandalo” non è sufficiente a definire quello che sta accadendo. In un paese prostrato dalla crisi economica, dove solo oggi l’Istat ha comunicato il record ventennale di disoccupati, ci sono migliaia – per l’esattezza 8mila – immigrati giunti in Italia nell’ormai lontano 2011, che percepiscono uno stipendio statale di 1.380 euro. Questi immigrati di professione “profughi”, sono mantenuti da oltre due anni coi soldi delle nostre tasse, in questi due anni sono stati protagonisti di stupri, disordini, pestaggi e spaccio di droga. Ricordiamo che questi individui sono giunti in Italia profittando dei disordini causati dall’intervento in Libia e che, tra loro, non ci sono Libici: ergo, nessuno di loro aveva diritto all’accoglienza. Ma non ostante ciò, per due anni sono stati mantenuti in hotels, centri d’accoglienza a cinque stelle e case sottratte al bisogno di indigenti italiani. Questi stessi personaggi sono ancora in Italia e stanno inscenando violente proteste in tutto il paese – nel silenzio mediatico generale – perché pretendono, altrimenti minacciano azioni violente, dai 1.500 ai 2.000 euro di “buonuscita”.

TRE CASI RECENTI DI VIOLENZE SCATENATE A SCOPO DI RICATTO


Vogliono una sorta di “liquidazione di fine rapporto” dalla loro professione di “profughi”. E questi soldi li vogliono da noi. Ovviamente le amministrazioni istituzioni locali e nazionali guidate da partiti e individui anti-italiani si sono subito messe all’opera e hanno, in alcuni casi, già provveduto a soddisfare queste assurde richieste. Ora si “muove” il governo, quello senza mandato popolare. E si muove – ovviamente – nella direzione sbagliata:

Roma, 1 mar. (TMNews) – “Stiamo lavorando affinché i migranti di quei Paesi ancora in Italia non restino da un giorno all’altro privi di sostegno”. In un’intervista oggi sull’Avvenire, il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri parla del futuro dei circa 13mila migranti arrivati in Italia per la crisi nordafricana del 2011, per i quali domani scadono i 60 giorni per la chiusura del programma che ha consentito di ospitarli.

Ricapitoliamo, questi clandestini sono in Italia da circa due anni, giù due mesi fa scadeva il termine oltre il quale sarebbero dovuto tornare a casa loro. Il governo Monti estese questa permanenza di altri due mesi, con la tacita speranza che poi arrivasse Bersani, e rendesse questa loro permanenza “eterna”. Il ministro chiarisce che “potranno restare le 7.400 persone ancora in attesa di essere sentite dalle commissioni per il rilascio dello status di asilo. E lo stesso vale per i nuclei familiari e gli appartenenti alle categorie ‘vulnerabili’ previste dal sistema per la protezione e l’accoglienza dei rifugiati e richiedenti asilo, che resteranno per almeno altri sei mesi: minori, genitori single con prole, donne in gravidanza, anziani, disabili o vittime di soprusi e torture, mentre i tossicodipendenti verranno assegnati a strutture idonee. Secondo i dati giunti da 50 prefetture, sono già 520 persone: attendiamo i dati delle altre 53. Infine, resteranno quelli in attesa del permesso umanitario o del titolo di viaggio. Sono categorie ampie e dovrebbero includere buona parte dei migranti”.

Questi immigrati vengono tutti da paesi come Ghana o Nigeria, paesi dove non esiste la tortura, quindi nessuno avrebbe diritto all’Asilo. Sappiamo inoltre che i cosiddetti “minori”, sono in realtà adolescenti di trent’anni, come abbiamo appreso qualche mese fa: http://xn--identit-fwa.com/blog/2012/10/22/scandalo-profughi-minorenni-le-associazioni-rubano-milioni-di-euro/. Che poi ci si debba sobbarcare anche la cura dei tossicodipendenti nigeriani o ghanesi è cosa fuori dal mondo. Ma come dice la Cancellieri, sono categorie ampie e dovrebbero includere buona parte dei migranti. Infatti l’obiettivo è far si che rimangano tutti qui, a spese nostre. Creando categorie artificiose, e infilandoci anche chi non ne avrebbe alcun titolo. Ci stanno rubando il futuro. E noi glielo stiamo permettendo.

4 commenti:

Nico ha detto...

Del resto, queste sono le priorità della Nazione. Come quella di Bersanui: dare il voto agli immigrati.

Andrea Riccardi ha saputo lavorare bene...

Eleonora ha detto...

Non sono forse sprechi anche e soprattutto questi? Perchè gente che NON dovrebbe stare in italia ci sta e a spese nostre vita natural durante? E la sanità pubblica per noi italiani diventa quasi inaccessibile, però curiamo e coccoliamo i tossicomani d'importazione.

Si, quel maledetto riccardi ha lavorato benissimo. Peccato che nessuno di questi sta sul suo groppone.

Nessie ha detto...

Non sono forse sprechi anche e soprattutto questi?
Certo che sì! Sprechi del quale l'uomo mascherato Grillo non parla, "per non sembrare razzista". Preferisce prendersela con pompieri e bidelli.

Nico ha detto...

Elly, per me questi sono GLI sprechi. Questi e tutto quel fiume di denaro che prende (e ha preso) la strada dell'estero grazie alle rimesse degli extracomunitari.

Però, a quanto pare, qui ce ne accorgiamo in pochi...